24 Marzo 2015
Ricerca e innovazione: strategia Europa 2014-2020
La nuova Guida dell’Unione Europea “A beginner’s guide to EU funding“ illustra l’ampia gamma di fondi messi a disposizione dall’UE a favore di piccole-medie imprese (PMI), organizzazioni non governative (ONG), giovani, ricercatori, agricoltori, enti pubblici e altri soggetti ancora.
I principali tipi di finanziamento sono:
– le sovvenzioni, che vengono assegnate per attuare progetti specifici, di solito in seguito alla pubblicazione di un avviso denominato “invito a presentare proposte”.
– gli appalti pubblici, che sono aggiudicati sulla base di bandi di gara e vengono indetti per un’ampia gamma di settori. La finalità dei appalti è acquistare servizi, beni o lavori per garantire il buon funzionamento delle istituzioni o dei programmi dell’UE.
Altri possibili tipi di finanziamento sono i prestiti, le garanzie e i premi.
I destinatari di una sovvenzione e i contraenti sono tenuti ad applicare regole finanziarie chiare per consentire alla Commissione europea e alle altre autorità di revisione contabile di verificare come vengono utilizzati i fondi dell’UE.
Prima di presentare la domanda, le organizzazioni alla ricerca di finanziamenti dell’UE dovrebbero identificare il programma e l’ente che lo gestisce. I servizi e le agenzie della Commissione europea nonché le autorità di gestione regionali e nazionali pubblicano periodicamente informazioni sulle opportunità di finanziamento che offrono.
La gestione dei fondi dell’UE può essere di due tipi: diretta o concorrente.
Gestione diretta: un fondo o un programma è gestito direttamente dalla Commissione europea o da una delle sue agenzie.
La gestione include la selezione dei contraenti, l’assegnazione delle sovvenzioni, il trasferimento dei fondi, il monitoraggio delle attività e altri compiti.
Gestione concorrente: la gestione del fondo o del programma dell’UE è delegata agli Stati membri.
La maggior parte dei progetti finanziati dall’UE, che incidono per circa l’80% sul bilancio dell’UE, rientra nella gestione concorrente.
Ogni bando di gara o invito a presentare proposte enuncia le condizioni di partecipazione nonché i requisiti che i richiedenti devono possedere.
Le autorità di gestione valutano le proposte di progetto presentate e decidono in merito alla concessione del finanziamento.
Per quanto riguarda le PMI, qui di seguito sono elencate le principali fonti di finanziamento previste nel periodo 2014-2020:
– COSME (“Competitività delle imprese e le piccole e medie imprese”): è un nuovo programma gestito dalla Commissione europea, specificamente studiato per sostenere le PMI, che si prefigge di migliorare l’accesso delle PMI ai finanziamenti e ai mercati, di sostenere gli imprenditori e di migliorare le condizioni per la creazione e la crescita delle imprese.
– Trasporti, energia e TIC (“Meccanismo per collegare l’Europa” – CEF): tale meccanismo finanzia progetti che completano i collegamenti mancanti delle reti europee di trasporto, energia e digitali.
– Ricerca e innovazione: si tratta del nuovo programma di ricerca dell’UE Orizzonte 2020 (EN) rivolto a seguenti settori:
– “Leadership industriale: innovazione nelle PMI”
– “Il programma di basse emissioni di carbonio per un’industria sostenibile (SILC II)”
– “Parte della dimensione di Orizzonte 2020 “leadership nelle tecnologie abilitanti e industriali”
– “Sfide della società”: la parte relativa all’efficienza energetica della sfida “energia da fonti sicure, pulita ed efficiente”
– “Inviti a presentare proposte in materia di rifiuti, innovazione nel settore idrico e approvvigionamento sostenibile di materie prime nell’ambito della sfida azione per il clima, ambiente, efficienza sotto il profilo delle risorse e materie prime”.
Cit. Marchi e Brevetti Web