Regolamento UE sulla tutela delle indicazioni geografiche dei prodotti artigianali e industriali

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30 Giugno 2023
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Regolamento UE sulla tutela delle indicazioni geografiche dei prodotti artigianali e industriali

04.12.23

Un’importante traguardo a livello europeo: il Regolamento sulle Indicazioni Geografiche Artigianali e Industriali – Geographical indications for craft and industrial products è entrato ufficialmente in vigore il 16 novembre 2023.

Per “prodotti artigianali” si intendono i prodotti realizzati a mano o con l’ausilio di strumenti manuali o anche con mezzi meccanici, qualora l’apporto manuale diretto costituisca la componente più importante del prodotto finito.

I “prodotti industriali” sono prodotti fabbricati in modo standardizzato, tipicamente su scala di massa e mediante l’uso di macchine.

In entrambe le categorie rientrano, a titolo meramente esemplificativo, prodotti quali pietre naturali, gioielli, prodotti tessili, pizzi, posate, vetro e porcellana.

Si tratta di una vera e propria svolta in quanto, fino ad ora, la protezione come “Indicazione Geografica” (IG) veniva accordata ai solo prodotti agricoli e alimentari in quanto originari di una specifica area geografica, che ne influenza la qualità, la reputazione o altre caratteristiche, ed in cui avviene almeno una delle fasi della sua produzione, trasformazione e/o elaborazione. Viene ora introdotta e riconosciuta una nuova tutela unitaria per quei prodotti artigianali e industriali le cui qualità e prestigio sono indissolubilmente legate al territorio da cui provengono.

Gli Stati membri finora avevano adottato, in virtù delle proprie legislazioni nazionali, strumenti specifici di protezione per i prodotti artigianali e industriali, ricorrendo soprattutto alle norme interne in materia di marchi e concorrenza sleale, con conseguente inevitabile disparità nella tutela di prodotti unici nel loro genere e incertezza giuridica per i produttori.

Il nuovo Regolamento europeo mira a superare queste disparità fornendo una normativa che armonizza la protezione dei nomi dei prodotti artigianali e industriali europei di grande valore e prestigio. Basti pensare ad alcuni esempi noti a tutti: “il Vetro di Murano”; “il Marmo di Carrara”; “la Coltelleria di Solingen” e tanti altri.

Si stima che il Regolamento possa prevedere la protezione a livello europeo di un numero compreso tra 300 e 800 prodotti artigianali o industriali.

Gli Stati membri, l’Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale (EUIPO), la Commissione e le parti interessate avranno due anni di tempo per prepararsi alla piena applicazione del nuovo sistema, prevista per il 1 dicembre 2025. A decorrere da allora sarà dunque possibile richiedere la registrazione delle indicazioni dei prodotti artigianali e industriali, che soddisfano i requisiti necessari, attraverso un’unica domanda di IG avente efficacia in tutti gli Stati membri dell’UE.

I diritti nazionali esistenti in ciascun Stato membro cesseranno di esistere un anno dopo, il 2 dicembre 2026.

Il processo di esame e registrazione dovrebbe essere suddiviso in due fasi: i produttori presenteranno inizialmente le loro domande alle autorità competenti livello nazionale ai fini della valutazione circa la sussistenza dei requisiti. Successivamente, le domande ritenute idonee verranno inoltrate per un’ulteriore valutazione e approvazione da parte dell’EUIPO.

Viene dunque introdotto un importante strumento di tutela e valorizzazione della proprietà industriale e del know-how tradizionale con grandi benefici sia per i produttori e per i consumatori.

Prossimo appuntamento al 1 Dicembre 2025 a partire da quando il Regolamento diverrà applicabile.