Tribunale Unificato dei Brevetti: i consulenti in PI scrivono al governo per spingere la candidatura di Milano al posto di Londra

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Tribunale Unificato dei Brevetti: i consulenti in PI scrivono al governo per spingere la candidatura di Milano al posto di Londra

A seguito della Brexit, l’Ordine dei Consulenti in Proprietà Industriale invita le istituzioni a portare avanti la candidatura di Milano quale sede per una Divisione del Tribunale Unificato dei Brevetti in sostituzione di Londra.

Con una lettera inviata il 29/07/2016 alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, al Presidente della Regione Lombardia e al Sindaco di Milano, l’Ordine ha infatti rilevato l’importanza della candidatura di Milano in sostituzione di Londra e messo in chiara evidenza la grande opportunità che ne deriva per il Paese.

Con l’uscita del Regno Unito dalla UE, l’Italia diventa il terzo Paese UE per numero di brevetti europei convalidati nel proprio territorio e secondo quanto disposto dal citato Accordo sul Tribunale Unificato dei Brevetti la ratifica del nostro paese diventa condizione essenziale perché il sistema del brevetto unitario e la Corte unificata dei brevetti possano prendere avvio.

“L’Italia è tra i primissimi Paesi della UE per numero di domande di brevetto europeo, marchi EU e design EU, gran parte di tali domande, inoltre, sono di titolarità di imprese lombarde o sono gestite da studi professionali ubicati in Lombardia. Ciò nonostante, il nostro Paese non ha alcuna sede di istituzioni europee nel settore della Proprietà Industriale, mentre hanno sedi importanti ben dieci altri Paesi europei. E’ dunque ingiustificata l’assenza in Italia di una sede per un settore fondamentale come quello della promozione dell’innovazione tecnologica e dell’evoluzione dell’economia verso modelli di sviluppo più avanzati.”

Inoltre, prosegue la lettera, “grazie all’assegnazione di una Divisione del Tribunale Unificato dei Brevetti, Milano beneficerebbe di un importante indotto: apertura di studi di consulenza e legali anche di Paesi esteri europei ed extra-europei, organizzazioni di fornitura di servizi accessori e di ospitalità, incremento occupazionale, occasioni di specializzazione per giovani laureati, imprese e ricercatori nel settore della Proprietà Industriale, un significativo consolidamento dell’immagine dell’Italia e di Milano nel settore dell’innovazione e della creatività in generale.”

il Ministero degli affari Esteri, con un comunicato del 19/08/2016, conferma l’importanza della questione e l’elevata attenzione del Governo su una possibile candidatura di Milano in attesa di comunicati ufficiali circa il destino della Divisione del Tribunale Unificato dei Brevetti originariamente destinata a Londra.

Cit. Marchi e Brevetti Web