Il sistema del brevetto unificato sarebbe dovuto entrare in funzione nei primi mesi del 2017, ma il Comitato preparatorio ora sembra riconoscere ufficialmente questo non sarà possibile.
Il 10 ottobre u.s., a Parigi, si è tentato di fare chiarezza in relazione alle conseguenze della Brexit.
Il Comitato non nasconde l’incertezza creatasi dopo il referendum in Gran Bretagna con il quale si è decisa l’uscita dall’UE, e annuncia un generico impegno a pubblicare un nuovo cronoprogramma “a tempo debito”.
Sono state inoltre apportate un certo numero di modifiche minori al regolamento di procedura che a breve sarà pubblicato.
Si è inoltre sottolineato come, sul fronte italiano, si sia registrata l’iniziativa da parte dell’Ordine dei Consulenti in proprietà industriale in favore della candidatura di Milano al posto di Londra come sede distaccata della Corte europea dei brevetti.
In merito a tale punto, si ricorda, manca tuttora una presa di posizione ufficiale del Governo.
Cit. Marchi e Brevetti Web